Piccolini and cheese!
Sei minuti per preparare la cena!
Apriamo il calendario dell’Avvento con questa ricettina che più veloce di così non si può. Ho trovato le pipette Barilla, che a casa di mamma non mancano mai e non vi dico la gioia! Va bene, sono piccine, ma non sto a fare la pignola. Qui trovare la pasta è sempre complesso, perché i marchi “conosciuti” costano una barca di soldi e le marche tedesche non me ne vogliano, ma non reggono il confronto. La pasta fatta in casa non manca mai nel mio freezer, sia questa ripiena o no, però capite che una dopo una giornata di scarpinate (vedi il marasma per il computer, ho passato una giornata per tram, col freddo pungente) non ha voglia di fare la gourmet, vuole qualcosa di caldo, “ciccione”, filante, ma soprattutto lo vuole adesso.
Da qui l’idea, mac and cheese ma coi piccolini! Potete farli gratinare se preferite, trasferite il tutto in una teglia e coprite col formaggio grattugiato, in forno col grill per 5-10 minuti ed è pronta. Ma, come detto, io volevo solo spalmarmi sul divano dopo uno sgarro alla dieta e col pancino pieno.
Ovviamente vi ho pensato ed ho voluto proporvi questa pigrizia come apripista per il Calendario di quest’anno.
Ingredienti:
Per due persone:
- 180 gr di pasta (per me mini pipette);
- 250 ml di latte;
- 20 gr di burro;
- 20 gr di farina;
- 50 gr di formaggio filante (per me emmental);
- Sale, noce moscata, pepe a gusto.
Utensili:
- Pentola antiaderente;
- Frusta da cucina;
- Cucchiaio di legno;
- Pentola.
Preparazione:
Mettiamo su l’acqua per la pasta, possibilmente già bollente, saliamo e quando raggiunge il bollore, gettiamo la pasta. Timer impostato e si passa alla besciamella.
Nel pentolino antiaderente facciamo sciogliere il burro ed aggiungiamo la farina, tutta in una volta.
Si vede che avevo fretta, non ho aspettato che il burro si sciogliesse del tutto, ma la ricetta riesce lo stesso!
Con la frusta incorporiamo la farina, creando quello che si chiama roux, ossia una base addensante. Si può fare anche con l’olio volendo.
Aggiungiamo il latte poco per volta, lavorando con la frusta così da eliminare i grumi.
Io solitamente lo metto tutto in una volta e poi rimesto rapidamente, ma chi mi conosce sa che per me aspettare è una tortura. Scegliete il metodo che preferite!
Regoliamo di sale e se piace, aggiungiamo un pizzico di noce moscata. Lasciamo addensare a fiamma medio bassa rimestando continuamente con la frusta.
Una volta ottenuta la consistenza desiderata, spegniamo la fiamma. A questo punto la nostra pasta è pronta per essere scolata, la condiamo con la besciamella ed aggiungiamo il formaggio, rimestando col cucchiaio di legno.
Ora qui si aprono due opzioni: la prima è prendere quel mestolo, lasciarsi alle spalle la dignità e mangiare dal pentolino, oppure porzionarlo nei piatti e mangiare a tavola. Capite che ero molto tentata dalla prima, ma ho fatto la brava ed ho impiattato. Si mangia calda al limite dell’ustione e rincorrendo i fili del formaggio.