Pan brioche
“La nutella è la morte sua!” cit.
Ricetta che mi son trovata su un foglietto sopra al pc, che non ricordo come ho scritto, ma che ha soddisfatto tutti!
Si può anche creare più neutro, diminuendo la quantità di zucchero in favore del sale (senza esagerare con l’aggiunta di questo).
La foto che elenca gli ingredienti reca anche la farina 00 perchè volendo si può utilizzare al posto della manitoba, anche se questa è più indicata per i lievitati. Volendo si può fare un mix delle due.
Ingredienti:
- 300 gr di farina Manitoba;
- 80 gr di zucchero;
- 50 gr di burro;
- 4 gr di lievito in polvere o mezzo panetto di lievito di birra fresco;
- 80 gr di latte tiepido;
- 50 gr di acqua tiepida;
- 1 cucchiaino di sale.
Utensili:
- Teglia da plum cake (o mini teglie da plum cake, o stampini, o la teglia da ciambellone);
- Forchetta;
- Carta forno;
- Nutella e marmellata.
Preparazione:
In una ciotola capiente setacciamo la farina, mescoliamo il lievito in polvere, lo zucchero e aggiungiamo il sale.
Creaiamo la fontana e aggiungiamo il burro freddo a pezzetti.
Con i polpastrelli, sbricioliamo il burro con la farina, sino a non avere più nessun quadratino integro.
Se usiamo il lievito fresco, lo sciogliamo in poco latte tiepido, che aggiungiamo all’impasto. Dopo aver aggiunto tutto il latte, aggiungiamo poco alla volta l’acqua, lavorandolo prima nella ciotola, poi sul tavolo appena infarinato, sino a ottenere un impasto morbido e appiccicoso.
Mi raccomando di non aggiungere tutta l’acqua, perchè l’assorbimento del liquido dipende dal tipo di farina e dalla temperatura della stanza.
Mettiamo il nostro panetto nella ciotola dove abbiamo lavorato l’impasto, lo copriamo con un canovaccio e lo mettiamo a lievitare per circa 2 ore in un luogo caldo e asciutto, che può essere il forno con la luce accesa, o una camera calda e lontana da spifferi, oppure sopra il termosifone, separando il fondo della ciotola dal calore diretto con il canovaccio.
Dopo 2 ore riprendiamo l’impasto che dovrebbe essere raddoppiato.
Io ho usato la teglia del plum cake, che ho foderato con due pezzi di carta forno bagnata e strizzata.
Riprendendo l’impasto non preoccupatevi se diventa appiccicoso ed elastico, tanto deve lievitare ancora poco meno di un ora, sempre coperto dal canovaccio.
Quando è bello alto, dopo un ora circa, lo pennelliamo con del latte e lo inforniamo a 180° per circa 30 minuti, controllando la doratura. Io ho cotto con una ciotolina d’acqua nel forno, per rendere il pane più fragrante.
Una volta cotto, con molta delicatezza lo sformiamo e lo lasciamo raffreddare completamente su una gratella. Poi tagliamo a fette e gustiamo al naturale, o con della marmellata. Ottimo per la colazione, la merenda, il dopo pasto. Attenzione, è mooolto soffice!