Pane bianco!
O pan bauletto, pane in cassetta, panfetta..
Questo è un pane che quando stavamo in Italia non mancava mai in dispensa, però da che siamo qui diciamo che trovarne uno non asciutto, non dolcissimo, non minuscolo è diventata un’impresa. Poi ho pensato di provare a rifarlo io, prendendo spunto da alcune ricette americane. Esperimento riuscitissimo! E’ un pane candido, soffice ma non dolce, perfetto per i tramezzini, il giorno dopo era ancora sofficissimo (e quasi finito).
Ingredienti:
Per la teglia da plum cake 24×10:
- 300 gr di farina (io ho usato la 00);
- 15 gr di zucchero semolato;
- 15 gr di burro morbido;
- 2 gr di sale;
- 3 gr di lievito di birra secco o 10 di quello fresco;
- 160 gr circa di acqua tiepida;
- 10 gr di burro fuso per pennellare il pane.
Utensili:
- Teglia da plum cake;
- Pennello da cucina;
- Impastatrice con gancio a spirale o ciotola capiente.
Preparazione:
Nella ciotola dell’impastatrice o in quella che andiamo ad utilizzare, raduniamo la farina, il sale, il lievito, lo zucchero e il burro morbido. Se usiamo il lievito fresco, lo andremo a sciogliere in parte dell’acqua tiepida.
Impastiamo a velocità bassa aggiungendo poco per volta l’acqua.
Per il mio ho pesato 160 gr d’acqua, dobbiamo ottenere un impasto legato e un po’ appiccicoso, che lavoreremo per 5-10 minuti a velocità media, oppure sul piano appena infarinato. Vedrete che dopo averlo lavorato otterremo un impasto liscio ed elastico, pronto per la lievitazione.
Dopo due ore di relax sullo sgabello accanto al termosifone, è raddoppiato! Un metodo che uso spesso è quello di accendere il forno a 50° per cinque minuti, spegnerlo e metterci dentro la ciotola.
Prendiamo l’impasto e lo stendiamo sul ripiano leggermente infarinato, aiutandoci col mattarello, sino a creare un rettangolo il cui lato corto sia della misura della teglia che stiamo utilizzando.
Lo arrotoliamo e lo sistemiamo nella teglia ben imburrata, con la chiusura sul fondo e lasciamo lievitare sino al raddoppio, coprendo la teglia con un canovaccio o con della pellicola, il mio ha impiegato un’oretta circa.
Quando è ben lievitato, lo pennelliamo con il burro fuso e lo inforniamo a 220 ° per 15-20 minuti, deve essere ben dorato in superficie.
Lo lasciamo raffreddare una ventina di minuti in teglia prima di sformarlo e lasciarlo raffreddare completamente prima di tagliarlo a fette con un coltello da pane, attenzione è sofficissimo!!
Si conserva benissimo anche al giorno dopo avvolto nella pellicola trasparente, non saprei se tiene anche un secondo giorno visto che non ci è arrivato!
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