Pane e Saba!
Un dolce della tradizione sarda, direttamente dal ricettario di mamma!
Questa ricetta la conosco da che sono piccola, il pane e saba è sempre presente nella tavola delle feste (anche perché si conserva egregiamente in freezer, quindi si preparano le infornate da battaglia e una volta raffreddato si regala e si congela quello che rimane) ma non l’avevo mai visto fare. Questa ricetta l’ho tradotta con l’aiuto di mamma, visto che nel ricettario anziché riportare i grammi alcuni ingredienti erano intesi come bustine! Ma dopo averla chiamata sette volte in un’ora, sono riuscita ad infornare la prima teglia e il profumo che è rimasto in cucina (per due giorni), meraviglioso! Ci sono tanti ingredienti, ma vi assicuro che è più semplice di quanto non si pensi.
Ingredienti:
Per una teglia da 18 cm, 6 formine da muffin e due mini plumcake:
- 75 gr di cacao amaro;
- 14 gr di bicarbonato;
- 8 gr di cremor tartaro;
- 200 ml di latte tiepido;
- 500 ml di saba tiepida più un bicchierino per pennellare le tortine;
- 2 uova;
- 150 gr di mandorle a scaglie;
- 50 gr di cedro o altra frutta candita;
- 8 gr di lievito;
- 200 gr di zucchero;
- 50 gr di strutto;
- 150 gr di uvetta;
- 5 gr tra cannella e noce moscata (vi consiglio di usare più cannella rispetto alla noce moscata);
- 1 chiodo di garofano (se usate quello in polvere, pochissimo, mi raccomando);
- 500 gr di farina;
- Zuccherini per guarnire;
- Burro per le formine.
Utensili:
- Pentolini – almeno tre;
- Ciotola molto capiente;
- Frusta da cucina;
- Cucchiaio di legno;
- Formine;
- Setaccio.
Preparazione:
Per prima cosa mettiamo a scaldare tutto quello che deve essere tiepido o sciolto, quindi in un pentolino il latte, in uno la saba e nell’ultimo sciogliamo lo strutto. Se avete il microonde meglio, si fa prima. Rompiamo le uova nella ciotola e lavoriamole con lo zucchero sino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Una volta fatto intiepidire i liquidi, sciogliamo il cremor tartaro nel latte e aggiungiamo al composto di uova insieme alla saba ed allo strutto.
Aggiungiamo a questo punto uvetta, frutta candita e mandorle (io le ho passate 5 minuti nel fornetto, per farle tostare un pochino a 180°).
Aggiungiamo ora le spezie, il bicarbonato ed il lievito setacciati. Quindi cominciamo ad aggiungere la farina.
Vi consiglio di aggiungere la farina poco per volta, ho fatto un video da mandare a mia mamma per avere la conferma della consistenza che mi fu descritta “più densa di quella di una torta” così da rendere meglio l’idea di cosa vogliamo ottenere.
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Imburriamo per bene le teglie, credetemi ne viene fuori un sacco ma come vi dicevo all’inizio, una volta raffreddato si può congelare, ben avvolto nella pellicola per alimenti o nei sacchetti da freezer.
Riempiamo per circa 3/4 ed inforniamo il ciambellone per circa 40 minuti.
Le formine per i muffin hanno impiegato circa venti minuti, mentre il plum cake circa mezz’ora, ma fate la prova con lo stecchino.
Con i muffin ci sono andata giù pesante ma volevo usare tutto l’impasto.
Se non vi avanzasse saba per pennellarli, fate uno sciroppo con un cucchiaio di zucchero sciolto in un dito di acqua calda, e bagnateli con quello. Serve solo a lucidare i dolcetti e far attaccare gli zuccherini.
Una volta sfornati, li sformiamo dopo una decina di minuti, lasciandoli raffreddare completamente prima di tagliare.