Alette di pollo croccanti!
Cotte in forno!
Non so voi ma io in questi giorni sono in perenne corsa, tra commissioni, faccende di casa, le ricette per voi, impegni vari, la spesa, sono esausta! Complice il raffreddore che è diventato influenza. Ieri per fortuna ho trovato al supermercato dei prodotti medici naturali che non vedo l’ora di provare! Un infuso a base di erbe con un principio attivo per combattere la tosse ed uno sciroppo sempre per la tosse, però fluidificante, mi porto avanti che non si sa mai. Il bello è che questi robi li ho pagati quattro euro! Capite che la sera non è che abbia voglia di mettermi a fare le capriole in cucina, ne tantomeno di mettermi a montare piatti e contorni, voglio qualcosa di cui mi posso dimenticare, sforno e mangio con le mani. Da qui l’idea di queste alette! Le cuociamo in forno e sono belle croccanti, risparmiandoci la frittura e lasciandoci la libertà di farci una doccia (o nel mio caso, di stirare la cesta di panni che mi minacciava da una settimana).
Ingredienti:
Per 2 persone:
- 500 gr di alette di pollo;
- 20 gr di fecola;
- Sale e pepe;
- Un cucchiaio di olio.
Utensili:
- Piatto o ciotola;
- Gratella del forno;
- Teglia;
- Carta stagnola;
- Tagliere;
- Coltello affilato.
Preparazione:
Per prima cosa dividiamo le alette a metà, tagliando nella giuntura tra la parte “cicciotta” e quella più fine. Questo ci permetterà di avere una cottura più uniforme e rapida. Una volta trovato il punto giusto, il coltello farà tutto il lavoro senza dover imprimere forza.
Raduniamo la fecola in un piatto ed impaniamo a piccoli gruppi le nostre alette, sistemandole sulla gratella. Un consiglio per non fare un disastro in forno, sistemate sotto alla gratella una teglia con della stagnola, così che quando colerà il grasso in cottura, sporchi la stagnola che andremo a buttare, senza che incrosti la teglia.
Scaldiamo il forno a 220°, statico. Io per comodità ho usato il fornetto. Aiutandoci con un pennellino da cucina, bagniamo leggermente le alette con l’olio, facendo attenzione a non levare la panatura.
Inforniamo per 25-30 minuti, così che si formi una bella crosticina, quindi abbassiamo la temperatura a 190° e lasciamo cuocere per altri 20 minuti. Controlliamo la cottura con una forchetta, la carne delle mie a questo punto si staccava via solo a guardarla! Serviamo calde con del lime o del limone, dopo aver condito con sale ed una bella macinata di pepe.