Sa prazzira!

Sa prazzira!

De tammattiga e perdingianu.

Oggi a lezione di sardo! Sa Prazzira è una torta salata lievitata tipica della zona dell’Ogliastra, l’ho vista per la prima volta in visita dalla mia nonna quando al tg hanno parlato della fiera di San Vito ed hanno mostrato questa meraviglia. Mi sono segnata al volo i componenti e l’ho tenuta buona per il periodo natalizio. Il sottotitolo sta ad indicare il ripieno in Serramannese, il dialetto che si parla al mio paese, traducendo sono “pomodori e melanzane”. Ho letto che si può fare di salsiccia e melanzane, di pomodori o pomodorini e menta, queste sono le varianti che oserei definire classiche. La semola è un elemento sempre presente nella cucina sarda, in questo caso rende il guscio compatto ed in grado di racchiudere il ripieno umido senza risentirne.

Ingredienti:

Per due persone:

  • 175 gr di semola di grano duro;
  • 75 gr di farina 00;
  • 150 gr di acqua tiepida;
  • 10 gr di olio;
  • 3 gr di sale;
  • 3 gr di lievito di birra fresco o 1 di quello secco.

Per il ripieno:

  • 1 melenzana piccola;
  • 2 pomodori;
  • Basilico;
  • Sale.

Utensili:

  • Teglia;
  • Pentolino;
  • Ciotola capiente.

Prazzida

Preparazione:

Per prima cosa ci occupiamo del guscio. Io ho usato l’impastatrice con gancio a spirale, ma volendola fare a mano il procedimento è lo stesso, solo che la lavoreremo inizialmente con una forchetta, prima di usare le mani.
Raduniamo tutti gli ingredienti in una ciotola, sciogliendo il lievito in 100 gr di acqua. Cominciamo ad impastare ed aggiungiamo l’acqua a filo, sino ad ottenere un composto sodo e compatto.

Prazzida
Facciamo lievitare sino al raddoppio (la mia ha lievitato 6 ore) in una ciotola leggermente oliata. Nel frattempo occupiamoci del ripieno, tagliamo i pomodori a pezzettoni e sistemiamo in un colapasta, salandoli e lasciando che scolino l’acqua in eccesso. Tagliamo la melanzana a pezzettoni e saltiamo in padella per 3 minuti circa, con un filo d’olio. Riprendiamo il nostro impasto e lo allarghiamo con le mani sul piano da lavoro tenendo la forma di un cerchio, sistemiamo sotto la teglia. Io ho usato il fondo di una teglia apribile da 24 cm. Sistemiamo al centro il nostro ripieno, lasciando un bel bordo.

Prazzida
Portiamo un lembo per volta verso al centro, io ho operato in senso orario, pizzicando la pasta e lasciando che il ripieno fosse ben visibile.

Prazzida
Inforniamo subito in forno caldo a 200° e lasciamo cuocere per un’ora. Sforniamo e lasciamo raffreddare per 15 minuti prima di servire. E’ ottima anche fredda! Volendo si possono fare delle piccole prezzide, l’unica accortezza è quella di infornarle subito, altrimenti il ripieno rischia di ammorbidire l’impasto che perde la forma.

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