Stracchino vegan!
Facciamo il formaggio!
Per questa meravigliosa ricetta devo ringraziare Stefania, la quale cura il suo sito “La casa delle Coccinelle” perchè è riuscita a stuzzicarmi al punto tale dal farmi prendere mezzo chilo di yogurt di soia senza zucchero!
Quando ho visto il suo stracchino mi son detta “ma si, proviamo”. Vi dico solo che è scomparso dal piatto in boh, cinque minuti? E il mio lui non credeva fosse vegano! Vi assicuro che questa ricetta è una benedizione, ultra semplice, lo dimenticate in frigo sino all’ora di cena o lo fate la sera prima, poi lo rovesciate sul piatto e via. Il mio è molto cremoso, se lo voleste più sodo sarà sufficiente aumentare le dosi di fecola, ma vi scrivo tutto tra gli ingredienti.
Con queste dosi io ho ottenuto una porzione per due persone, ma vi consiglio di farlo e mangiarlo subito. L’ho fatto anche con lo yogurt vaccino, spettacolo. L’ho aromatizzato con della paprika, lo rifarò magari con dell’erba cipollina, per il pranzo di Natale.
Ingredienti:
- 150 gr di yogurt di soia (per me Alpro, mi fido ciecamente di questa marca) senza zucchero;
- 5 gr di fecola (al massimo 10 gr per questa dose, dipende da quanto lo volete cremoso);
- 25 gr di acqua;
- 3 gr di olio;
- sale a gusto.
Utensili:
- Pentolino antiaderente;
- Cucchiaio di legno;
- Contenitore in plastica (io ho usato una ciotolina che conteneva un tiramisù comprato al Supermercato);
- Pennello da cucina;
- Un quadrato di pellicola alimentare.
Preparazione:
Nel pentolino raduniamo l’acqua e la fecola, la stemperiamo col cucchiaio ed aggiungiamo l’olio e lo yogurt.
Incorporiamo bene prima di spostarci sul fuoco, fiamma moderata, rimestiamo continuamente. Il mio ha raggiunto la consistenza di una besciamella filante, ma come detto, dipende dalla quantità di fecola. A me piace morbido, quindi ne ho usata poca. Vi accorgerete del grado di cottura perché da liquido diventa sempre più legato, si può constatare nel cucchiaio di legno.
Spegniamo la fiamma ed oliamo il contenitore scelto, io per comodità ho usato un pennellino.
Versiamo il nostro stracchino nel contenitore e copriamo con la pellicola unta con dell’olio.
Ce lo dimentichiamo in frigo. Il mio c’è rimasto da mezzogiorno alle 21. Rovesciamo sul piatto e serviamo con crostini, cracker o pane!