Oggi zuppa!
Prendendo spunto da una ricetta di Rugiati, un piattone gustoso e ricco!
Una zuppa buonissima, invernale e molto economica! Ho preso spunto dalla “zuppa di pane” di Simone Rugiati, ma tra una dimenticanza e l’altra, ci ho messo del mio! Adattissima per una cena, di quelle che torni a casa distrutta da lavoro, riscaldi il pentolone e te la gusti con la copertina sulle gambe!
La cosa divertente di questa zuppa è che mentre degli ingredienti cuociono, si preparano gli altri.
Ingredienti:
- Un quarto di porro;
- Del brodo vegetale o di carne (io l’ho fatto con le rimanenze delle verdure, la parte verde del porro, le foglie del sedano, gli scarti della verza, un pezzetto di carota, olio e un pizzico di sale);
- Mezza verza piccola;
- Due coste di sedano;
- Due carote piccole o una media;
- Cinque foglie di bietola (o a gusto);
- Una scatola di fagioli cannellini (o bianchi, o borlotti), la mia è da 380 gr;
- Un pomodoro;
- Cipolla (che mi son scordata di inserire poi nella zuppa);
- Due pugnetti di farro (lasciato ammollare per qualche ora).
Utensili:
- Un frullatore o un passaverdure;
- Un pentolone alto;
- Un pentolino per il brodo;
- Un mestolo di legno;
- Coperchi per le pentole.
Preparazione:
Per prima cosa, tagliamo a rondelle sottili il porro, e lo mettiamo a stufare con un filo d’olio d’oliva (io ho utilizzato anche dell’olio di sesamo, ma è facoltativo) e un goccio d’acqua. Teniamo gli scarti, che metteremo a scaldare con circa 700 ml d’acqua, un pizzico di sale e un filo d’olio, per fare il nostro brodo vegetale.
Nel frattempo, tagliamo a tocchetti la carota e il sedano, che aggiungeremo al fondo quando il porro è diventato quasi trasparente, e facciamo tostare per qualche minuto.
Tagliamo a tocchetti i gambi delle bietole, mentre le foglie le tagliamo più grossolanamente. Tagliamo la verza a metà, eliminiamo le prime foglie, la parte centrale (troppo dura), e tagliamo grossolanamente. Anche loro in pentola.
Aggiungiamo il brodo preparato in precedenza, lasciandone da parte mezzo bicchiere, il pomodoro tagliato a spicchi e facciamo andare a fuoco moderato per circa 30 minuti.
Nel bicchiere del frullatore inseriamo i fagioli scolati dal loro liquido di conservazione e il brodo, e frulliamo sino a ottenere una crema omogenea. Se invece utilizziamo il passa verdure, il brodo lo aggiungeremo alla crema per stemperarla.
Aggiungiamo anche la crema alla zuppa e lasciamo cuocere per altri 15/20 minuti.
Io l’ho preparata a pranzo, e mangiata a cena, così che tutti i sapori avessero modo di legarsi per bene. Ho servito con del pane alle noci e dei pezzetti di buccia di parmigiano (la parte dura sotto la vera e propria buccia, per intenderci).