Dicembre 17, 2015

Panadine!

Piccole tortine salate!

Vi presento la versione mini della tortona salata sarda, sa panada, in versione piccina! Sono piccoli scrigni ripieni di quello che vi piace, io le ho provate con la salsiccia, coi peperoni e con i carciofi, però l’importante è che il ripieno sia precotto e umido!
Ho preso come base la ricetta della torta grande e l’ho adattata alla quantità di strutto che avevo in casa. Mia nonna mi ha detto che volendo al posto dello strutto si può usare il burro!

Ingredienti:

Per 8 panadine:

30 gr di strutto;
45 gr di semola;
120 gr di farina 00;
circa 40 gr di acqua;
1 uovo;
ripieno a scelta (per me carciofi trifolati con il vino bianco);
una presa di sale (2 gr).

Utensili:

Macchina per la pasta;
Mattarello;
Pennello da cucina;
Taglia pasta rotondi di 2 dimensioni diverse;
Carta forno.

Preparazione:

Mescoliamo la semola, la farina e il sale. Creiamo un foro al centro e poniamo lo strutto. Cominciamo a lavorare, aggiungendo poco per volta l’acqua tiepida.

Inizialmente otterremo un impasto sbricioloso.

Man mano che aggiungiamo l’acqua, l’impasto acquisirà elasticità. Quando sarà elastico e non troppo duro, formiamo una palla che avvolgiamo nella pellicola e lasciamo riposare a temperatura ambiente.

Io ho preparato il ripieno con largo anticipo, di modo che fosse ben freddo. Ho pulito le teste e i gambi di carciofi, le ho tagliate a tocchetti e fatto stufare a fuoco basso con un filo d’olio per 10 minuti. Ho alzato la fiamma e sfumato con un mezzo bicchiere di vino bianco, fatto sfumare, salato e spento.

Prendiamo metà dell’impasto, lo schiacciamo per bene con le mani e lo passiamo nella macchina per la pasta, con i rulli più distanti possibile. Non preoccupatevi se si straccia, è normalissimo.

Io ho passato le sfoglie sino alla terza tacca, quindi ho ritagliato con i due coppapasta, quello piccolo da 6 cm e quello grande da 9 cm.

Prendiamo il cerchio grande sul palmo della mano, ci mettiamo un cucchiaino di ripieno e il suo sughino. Bagniamo il bordo esterno con l’uovo sbattuto.

Stendiamo un pochino il coperchio con il mattarello prima di poggiarlo sul cerchio grande e cominciamo a unire i bordi con la punta delle dita.

Andiamo avanti tenendo il cerchio grande appena sollevato ai lati di modo che formi un cestinetto.

Nel finale probabilmente si formerà una piegolina sul cerchio grande, non è assolutamente un problema, l’importante è sigillare bene i due cerchi.

Ora cominciamo a fare il bordino. Spingiamo con l’indice verso l’interno, formando una sorta di ondina o di S, che andiamo a fermare pizzicando.

Andiamo avanti facendo tutto il giro della panadina. Sistemiamole via via sulla teglia con la carta forno. Prima di infornare le pennelliamo con l’uovo sbattuto.