Buon Natale!
I miei auguri e qualche riflessione.
Non è un post di ricette, per la prima volta in 300 articoli vi parlo non attraverso le mie ricette. Una novità nel mio modo di fare, ho sempre usato il sito come piattaforma per scrivere e tenere conservate le mie ricette, offrendole a chi mi segue o passa per il sito.
Però quest’anno qualcosa è cambiato. E’ stato un anno pieno, più del 2017 ad onor del vero, nonostante l’anno scorso abbia viaggiato 20 volte tra le due case (Berlino e Cagliari), per studiare e diplomarmi come allenatrice di Pallavolo.
L’anno è iniziato normalmente, a Dicembre avevo preso parte ad un casting e onestamente nemmeno ci pensavo. Poi la chiamata a Febbraio “sarai uno degli expat di Little Big Italy”, al quale ovviamente ho risposto con “è uno scherzo vero?” per fortuna la segretaria l’ha presa sul ridere. Non ho avuto modo di dirlo a mio nonno, che ci ha lasciato a fine Febbraio e che ci ha lasciato un vuoto indescrivibile, motivo per il quale ad ogni occasione utile tornavo a casa per stare con mia nonna. L’idea della newsletter a Giugno, messa on line a fine Luglio e che conta 50 iscritti (50!!) e non me l’aspettavo perché sono davvero terribile nel pubblicizzarmi, quindi grazie di cuore.
La pagina Facebook che ha guadagnato 100 like che per me sono tantissimi, vi ricordo che non sono in grado di pubblicizzarmi e spesso non ho modo/testa per condividere in ogni dove i post, quindi diciamo che stava diventando un club!
Mi piace avere un contatto con voi, quest’anno ho aperto la porta a voi ed a tutta Italia, attraverso Little Big Italy, quindi mi avete conosciuta meglio e credetemi non ci sono filtri con me. Quello che ho fatto e detto è tutto naturale nel bene o nel male, vi risparmio le feroci critiche al mio mangiare (nb: avevamo 3 minuti per piatto, io di mio mangio lentamente ed è una cosa che ho imparato a fare da che mi son messa a dieta, la roba era ovviamente rovente e mangiare con 4 telecamere a 30 cm dalla faccia non è proprio qualcosa che mi rilassa), per non parlare della parte riguardante i Pokémon! Li davvero, hanno dato il meglio con gli insulti, cosa che vi dirò mi ha fatto ridere, perché vuol dire che ho fatto colpo.
Sono cambiata molto negli ultimi due anni, non solo a livello fisico, con la perdita di 15 kg, ma anche a livello umano. Ho imparato a capire cosa voglio fare, a non seguire le mode ma a creare quello che voglio, per me. Se notate le mie foto vanno in controtendenza, dove la gente imbandisce tavolate io metto un piatto ed al massimo un bicchiere, perché per me il focus è il cibo.
Adoro ricevere e postare le vostre creazioni, non vi dico il pianto per l’ultima recensione di “Io cucino..tu fai i piatti” su Amazon, il mio lui pensava stessi male, ero una valle di lacrime e singhiozzi perché quando ho creato quel piccolo manuale l’idea era quella di darvi una base da cui partire, un qualcosa da consultare a bisogno, non un libro da libreria.
E’ stato un anno lungo, davvero lunghissimo, un anno di studi iniziato col corso di panificazione, proseguito con la nonna e le ricette di famiglia, gli gnocchi di semola che mi hanno preso un totale di 18 ore e per i quali ho ancora parte delle impronte del pollice cancellate, un anno di idee e di progetti.
Però è stato un anno di “si facciamo questo, teniamoci in contatto!” di “mi faresti questo catering per 20 persone, vegano con un dolce che non hai mai visto?” di spese per organizzare queste cose che poi non si sono mai concretizzate. Un anno di aspettative tradite, di delusione, di amarezza e di fiducia tradita.
Perché non sempre si realizza quanto impegno richieda la pianificazione di un catering, in una cucina di 4 metri per 2 scarsi, da sola e senza un’entrata fissa (almeno dal mio lato); comprare gli ingredienti per provare le ricette e quelli che poi serviranno per l’evento stesso, per niente. O meglio non proprio per niente, perché ho imparato qualcosa di nuovo, però nel frattempo ho speso soldi che non posso permettermi di spendere perchè c’è chi pensa di poter lanciare una proposta del genere come fosse “poi ci vediamo per un caffè”, senza capire l’impegno che ci vuole.
La faccio breve, promesso.
Il messaggio che volevo farvi avere con questa sorta di lettera è questo: Easy Peasy cambierà nella forma, ma non nell’intento. Rimarranno ricette facili, con pochi ingredienti, con le foto e se riesco a capire come fare e come ottenere un prodotto che mi soddisfi magari potrei pensare di provare a fare dei video.
Però Easy Peasy si prende una pausa, questo Calendario è stato devastante, tra raffreddore, virus vari ed un colloquio di lavoro che finalmente mi ha dato una risposta positiva. A 33 anni mi trovo a cominciare qualcosa di nuovo e di inaspettato, lavorerò in una cucina vera, di quelle professionali che non avevo nemmeno sognato di visitare. Mi troverò quindi a gestire i turni di questa nuova realtà, inizialmente saranno vari e non so quando potrò lavorare per voi.
E’ una pausa che spero duri al massimo sino a metà Gennaio, il tempo di lavorare al sito, far sbocciare le idee e prendere le misure di questa nuova vita.
Vi auguro di passare delle feste meravigliose e serene, di chiudere fuori quello che di brutto c’è stato nell’anno che sta finendo, concentrandovi su quanto di bello è arrivato. La fine dell’anno porta con se un bilancio, questo è il mio e quello del sito, quello che abbiamo creato insieme.
Quindi grazie, per la Newsletter, per i commenti, per le recensioni del libro, per i messaggi dolcissimi che mi mandate.
Grazie perché senza di voi non so se riuscirei ad andare avanti con questo progetto, perché è grazie a voi se finalmente cresce e diventa qualcosa alla portata di tutti, più immediato ma sempre con un canale di comunicazione con me.
Tantissimi auguri di Buone Feste,
Melissa.
Foto di copertina: Abbracci senza uova.
E’ nato il gruppo di Easy Peasy!