Il formaggio! (vegan)
In due formati!
Una di quelle cose che avevo in lista da tempo immemore era il formaggio vegano. Ho tutto in dispensa e con tutto intendo la frutta secca non tostata, ma figurarsi se avevo mai il giusto slancio per mettermi all’opera. Finalmente mi sono buttata, ho adibito il piano della mia cucina a piano “di riposo” e ci ho piazzato le mie ciotole. Ho voluto provare due tecniche diverse: la prima prevede un ammollo lungo, nel mio caso quasi 8 ore; la seconda un ammollo relativamente breve, 40 minuti. Mi sono divertita da matti ed ho scoperto un qualcosa che sicuramente proporrò per eventuali aperitivi a casa e che vi consiglio di provare così da aggiustare a livello di spezie, di modo che per Natale possiate stupire tutti con un tagliere di formaggi diverso dall’immagine collettiva.
Su instagram vi ho promesso un racconto di quanto accadutomi nell’ultimo mese e lo farò, ma nella newsletter, qui per il momento parliamo dei miei piccoli esperimenti!
Il formaggio di mandorle è quello che mi ha colpita maggiormente, soprattutto per la resa! Ho ottenuto 4 formine e per due persone sono decisamente troppe, però mi sono divertita a provare abbinamenti di sapori. Quello spalmabile ha dalla sua che è pronto in un’ora e se non lo volete usare freddo, potete mangiarlo subito. Vi consiglio però di aspettare qualche ora o anche una giornata intera perché ne guadagna tantissimo in sapore.
Ps: lo so che non è esattamente concepibile come “formaggio”, anche se sono andata a pescarmi la definizione e recita: “Prodotto alimentare che si ricava per coagulazione del latte o della crema”. Noi andiamo a creare una crema nella quale inseriamo un acido usato anche per l’autoproduzione di ricotta (che ho provato a fare per 4 volte ma è finita sempre nel lavello), quindi per quanto mi riguarda possiamo chiamarlo formaggio.
Ingredienti:
Per il formaggio di mandorle:
- 160 gr di mandorle;
- 5 gr di succo di limone;
- 25 gr di olio extravergine;
- 3-5 gr di sale (andate a gusto, il sale che trovo qui non condisce manco a pagarlo quindi devo andarci giù pesante);
- 130 gr di acqua.
Utensili:
- Ciotola capiente;
- Minipimer;
- Spatola;
- Colino a maglie fini (o telo di lino).
Preparazione:
Per prima cosa mettiamo le mandorle in ammollo in acqua a temperatura ambiente. Le lasciamo in ammollo per almeno 8 ore. Io le ho messe la mattina, così da poter mettere il formaggio a scolare prima di cena.
Scoliamo le mandorle e raduniamo in un frullatore insieme all’olio, sale e succo di limone. Frulliamo ed aggiungiamo a filo l’acqua, sino ad ottenere un composto cremoso, senza grumi. Ci vorrà qualche minuto, vi consiglio di non lasciar andare il robot da cucina per tutto il tempo, altrimenti si scalda e potrebbe rovinare il prodotto ma soprattutto potrebbe guastarsi. Prendete delle pause di 1-2 minuti e frullate per 1 minuto poco meno.
Io ho foderato il mio setaccio con un pezzo di telo di lino perché il mio setaccio non ha le maglie finissime. L’ho sistemato su una ciotola e ho coperto il tutto, ho voluto schiacciarlo usando un piattino e tre mele, ma è facoltativo questo passaggio.
Lasciamo riposare tutta la notte, il mio l’ho ripreso alle 16 del giorno dopo (mattinata piena). Ora abbiamo due opzioni: la prima è prenderlo così com’è, rovesciarlo sulla teglia con carta forno oliata ed infornarlo, oppure metterci dei guantini e dividere l’impasto in 4 parti che verranno gestite in maniera diversa. Una parte io l’ho cosparsa di granella di nocciole, una al naturale, una l’ho aromatizzata con del peperoncino e l’ultima con dell’origano.
E’ un impasto malleabile che però tiene perfettamente la forma, quindi potete divertirvi, magari usando delle formine da biscotti o uno stencil, per creare le forme che preferite. Sistemiamo sulla teglia foderata con carta forno oliata ed inforniamo in forno caldo, statico a 190° per almeno 30 minuti.
Se lo voleste più “secco” lasciatelo per ulteriori 10-15 minuti a 180°.
Sformiamo, lasciamo raffreddare e gustiamo! Si conserva per 4-5 giorni in un contenitore ermetico.
Ed ora passiamo all’altra versione, il formaggio spalmabile di anacardi. Ci tengo a precisare che non ho voluto usare altri prodotti oltre quelli da dispensa, come il mio solito. Non so come usare il lievito alimentare e non l’ho mai provato essendo per quanto mi riguarda, troppo costoso.
Ingredienti:
- 100 gr di anacardi non tostati ne salati;
- 7-10 gr di succo di limone (assaggiatelo ed in base alla sua acidità, decidete quanto usarne);
- 5 gr di aceto di mele (vi concedo l’aceto bianco, ma in quel caso usatene 2-3 gr e mi raccomando, assaggiate per testare l’acidità);
- Una presa di sale.
Utensili:
- Minipimer;
- Ciotola capiente;
- Spatola.
Preparazione:
Per preparare questo formaggio ho voluto testare un ammollo “rapido”, ho sistemato gli anacardi nella ciotola e li ho coperti con acqua calda, lasciando in ammollo per 40 minuti. Potete anche fare come per le mandorle, ossia un ammollo più lungo, il risultato è lo stesso.
Scoliamo gli anacardi e raduniamo nel frullatore insieme al sale, l’olio e l’aceto. Aggiungiamo 15 ml di acqua e cominciamo a frullare. Aggiungiamo poco per volta dell’acqua, se necessario, sino ad ottenere un composto cremoso. Sistemiamo in un barattolino e lasciamo in frigo sino al momento di servire!
Si conserva per 4-5 giorni, in frigorifero.
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