Panini al latte!

Panini al latte!

Morbidi bocconcini da farcire!

Mi trovo in bilico tra i malanni di stagione (qui siamo passati da 15 a 3 gradi in una notte, quindi la mia giornata è a base di starnuti e vari capogiri derivanti da quelli), le ricette che vorrei mettere nel calendario dell’Avvento che come sempre sono troppe ma io vorrei proporre di tutto e la voglia di sapori semplici che mi coccolino un po’ dopo tutto sto marasma ai danni del corpo e della mente.
Non ho voglia di zuppe, strano visto che convivo col raffreddore da sabato, ma ho voglia di sapori semplici, quelli che ti riportano a casa. Da tempo volevo cimentarmi nei paninetti al latte, quelli che compri dal fornaio a suon di decine per i compleanni o le feste di famiglia, ma non ne trovavo di soddisfacenti. Volevo qualcosa che potessi usare col latte di soia all’occorrenza, ma che non perdesse il legame che cercavo. Beh, ci sono riuscita! Sembrano quelli del fornaio! L’ho finita a saltare in cucina, poveri vicini a trovarsi un’italiana, anzi una sarda rumorosa che quando riesce a fare delle ricette come vuole festeggia e salta come una bambina!

Ingredienti:

Per 14 paninetti:

  • 250 gr di farina 00;
  • 130 gr di latte tiepido;
  • 10 gr di zucchero;
  • 1 gr di sale;
  • 15 gr di olio;
  • 1 gr di lievito di birra granulare o 5 di quello fresco.

Utensili:

  • Ciotola capiente;
  • Pennello da cucina;
  • Carta forno.

Panini al latte

Preparazione:

Come al solito io uso la planetaria per legare l’impasto, ma se li voleste impastare a mano il procedimento è identico, solo che andrete ad usare una forchetta inizialmente.
Nella ciotola raduniamo le polveri, se usiamo il lievito in polvere mescoliamolo per prima cosa alla farina, aggiungendo il sale ad ultimo così da non ammazzarlo. Se usiamo il lievito fresco, quello in panetto, sciogliamolo in una parte del latte. Aggiungiamo 100 gr di latte e l’olio, cominciando ad impastare con la forchetta o avviando la planetaria a velocità media.

Panini al latte
Aggiungiamo il latte a filo, sino ad ottenere un panetto morbido ma non appiccicoso. Vi ricordo che la quantità di liquidi non è mai fissa, dipende dal tipo di farina che andiamo ad utilizzare, ci sono farine che richiedono più liquidi ed altre meno, anche se sono dello stesso tipo. Per questo motivo quando si parla di lievitati, vi consiglio di iniziare ad aggiungere circa tre quarti di liquidi sul totale e poi aggiungere il resto all’occorrenza.
Una volta ottenuto il panetto, copriamo con la pellicola e lasciamo lievitare in una zona calda per almeno 4 ore. Se aveste premura, aumentate la quantità di lievito (al massimo 3 gr di quello granulare e 7 di quello fresco, altrimenti prende troppo il sapore, come lievitazione direi sulle due orette).

Panini al latte
Io l’ho messo sullo sgabello vicino al termosifone, ha gradito! Potete anche accendere il forno al minimo per 5 minuti, spegnerlo, controllare che non sia eccessivamente caldo e riporvi la ciotola, chiudendo lo sportello.

Panini al latte
Ora io li ho voluti fare piccini, poco più piccoli di quelli che si acquistano, vi direi di fare una pezzatura massima di 25 gr, perché tra lievitazione e cottura crescono un poco; ovviamente dipende dalle vostre esigenze. Io ne ho ottenuto 14 da 12gr l’uno.
Formiamo le pallette tenendo la chiusura in basso, potete anche “eliminarla” pizzicando l’impasto e lavorandolo tra i palmi come fosse una polpetta, così che siano perfettamente lisce.
Sistemiamo a lievitare sulla teglia foderata con carta forno, io li ho lasciati un’ora e mezzo a riposo, coperti con un canovaccio.

Panini al latte
Scaldiamo il forno a 180°, pennelliamo bene col latte, io ho fatto una doppia passata e quindi inforniamo in forno statico per 10-15 minuti (dipende dal vostro forno, devono essere ben dorati).
Lasciamo raffreddare qualche minuto nella teglia prima di spostare su una gratella, sono molto delicati quando sono caldi, fate attenzione!
Mangiamo con una crema al cioccolato (io ne ho mangiato uno con una crema al cioccolato fondente, stavo per commuovermi) o anche con del pomodoro e prosciutto, i limiti sono solo della vostra creatività e golosità!
Il giorno dopo si conservano ma è meglio mangiarli il giorno in cui li abbiamo cotti. Potete preparare l’impasto la sera prima, lasciarlo lievitare per un’oretta e poi lasciarlo in frigo. La mattina dopo portarlo a temperatura ambiente, formare i panini e prima di pranzo sono pronti!

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