Paninetti infarinati!

Paninetti infarinati!

Un pane senza impasto!

Adoro fare il pane in casa, non sempre riesco a ritagliarmi i due giorni necessari a curare a dovere il pane fatto col lievito madre (che a volte dimentico di rinfrescare per 10 giorni, quindi me ne servono almeno 3 per rimetterlo in forma) quindi mi tocca ripiegare su varie alternative. Non mi piace comprarlo a meno che non sia proprio attratta da quella particolare pagnotta, e a volte mi affido al freezer per conservare le pagnottine che preparo in anticipo, ma anche li si ritorna al punto 1, ossia devo dedicare cura ed attenzioni all’impasto. Questo pane mi è venuto in soccorso! È un impasto molto molto idratato, ma lasciamo che il glutine si formi da solo, senza star li a maneggiarlo per 10 minuti, lasciamo che la magia avvenga nella ciotola e ci rimane solo da infarinare, tagliare ed infornare!
Una mollica morbida racchiusa da una crosta dorata e croccante, li possiamo anche precuocere e poi congelare, per poterli servire come appena preparati all’occorrenza!
Io li ho accompagnati con un burro che ho assaggiato la scorsa settimana ad una cena, io e la mia compagna di tavolo ci siamo impossessate della ciotolina e l’abbiamo finita tutta da sole, meno male che gli altri commensali non ci hanno fatto caso! È semplicemente del burro morbido con albicocche secche tagliate al coltello e timo, un’abbinamento che vi raccomando perché è davvero delizioso!

Ingredienti:

Per 6 paninetti:

  • 240 gr di farina 00 + circa 20 gr per la formatura;
  • 3 gr di lievito di birra fresco* o 1 di quello secco;
  • 200 ml di acqua;
  • Sale q.b. (io ne ho usato circa 1 gr, ma dipende dalla sapidità del sale che usate).

Utensili:

  • Ciotola capiente;
  • Cucchiaio da minestra;
  • Carta forno;
  • Coltello o paletta per impasto (io ne ho due di plastica, sono meravigliose, ve le straconsiglio).

* nella mia cucina ieri c’era davvero caldo, circa 22°, ho usato poco lievito perché avevo intenzione di infornare alle 18 e li ho impastati alle 10:30. Se li preparate con meno anticipo, aumentate sino a 5 gr di lievito fresco e 2 di quello granulare.

Infarinati

Preparazione:

Nella ciotola raduniamo la farina ed il sale, a parte sciogliamo il lievito di birra nell’acqua che andremo poi ad aggiungere alla ciotola.

Infarinati
Rimestiamo col cucchiaio sino ad ottenere un composto molto appiccicoso, senza grumi di farina.

Infarinati
Copriamo e lasciamo lievitare! Io l’ho ripiegato per 3 volte, a 30 minuti l’una dall’altra. Non credo sia necessario, ma è sempre molto soddisfacente! Mi sono bagnata le mani e le ho “infilate” sotto l’impasto, l’ho sollevato ed ho lasciato che si piegasse su se stesso dentro la ciotola.
Una volta lievitato l’impasto, infariniamo abbondantemente il piano, considerate che questo impasto è appiccicosissimo, meglio avere farina in eccesso, non vogliamo perdere troppa aria nel maneggiarlo e se si dovesse attaccare al piano rischiamo che si sgonfi troppo.

Infarinati
Con la paletta tagliamo a metà e poi in 3, così da ottenere 6 porzioni. Usando le dita ben infarinate, rigiriamo nella farina, con delicatezza diamo una forma simile ad un cerchio.

Infarinati
Aiutandoci con la paletta, trasferiamo nella teglia foderata con carta forno. Accendiamo il forno statico a 220° e portiamo a temperatura.

Infarinati
In forno per 20 minuti, devono essere dorate! Potete anche sfornarle dopo 12-15 minuti, lasciarle raffreddare e conservarle in freezer, per poi finire di cuocerle in forno, partendo da forno spento ed accendendolo a 200° statico (massimo 220°), portandole a cottura.
Per il burro: usiamo del burro morbido a pomata, io ne ho usato 30 gr, tagliamo 1 albicocca secca al coltello a dadini piccoli ed aggiungiamo delle foglioline di timo, rimestiamo bene e serviamo col pane in una ciotolina!

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