10 cose da fare ora che abbiamo tempo!
In copertina, la crostata integrale.
Visto che siamo chiusi in casa e le nostre uscite sono limitate, perché non far tesoro di questo ritrovato tempo “da perdere” per investirlo in qualcosa di utile?
Su Instagram vi ho svelato il mio blocco che mi tiene ostaggio da una settimana, anche se l’ho calciato via con l’ultima scheda, la tempura! Mi ha fatto riflettere sul fatto che magari non sono l’unica a trovarmi impantanata in queste giornate che talvolta perdono il senso della routine, quindi ho pensato di preparare una lista per me e per voi, per far fronte a questi momenti di sconforto.
1. Divertiamoci in cucina!
Proviamo qualcosa di nuovo, sperimentiamo ricette con lunghe lievitazioni, giochiamo con la fermentazione degli alimenti (che tra l’altro ci aiuta per una spesa a lunga conservazione).
Prendiamoci il tempo di preparare quelle cose che normalmente richiederebbero una fetta notevole del nostro tempo.
Il primo esempio che mi viene in mente è il lievito madre, che nella prima settimana richiede ogni nostra attenzione perchè dobbiamo nutrirlo e far si che sia abbastanza forte da poter reggere e far crescere un impasto, una volta maturo.
Se aveste piacere gli dedicherò un’articolo a parte.
Dedichiamoci alla pasta fresca fatta in casa, arrostiamo un pollo e salviamo la carcassa e le alette per preparare un buon brodo (io lo conservo nei barattolini del pesto e lo metto in freezer).
2. Puliamo il forno.
Si, l’ho detto. Puliamo il forno! Nel mio caso ne ho due, quello piccolo e quello incassato, quindi una mattinata mi parte solo per questi due elementi, senza contare la pulizia della cucina a seguire. Ma dato che sono a casa e non devo preoccuparmi che il giorno dopo devo uscire e riprendere la routine e le corse, posso usare il tempo per fare squat, addominali e affondi per pulire ogni angolo del forno grande. Un mix di bicarbonato ed aceto può essere utile per chi, come me, non può usare prodotti chimici, altrimenti il caro vecchio spray pulisci forno e tanta pazienza per sciacquarlo per bene.
3. Frutta vecchia non ti butto!
Avete una confezione di frutti di bosco presa due giorni fa e non l’avete ancora consumata? Possiamo farne una composta o una marmellata!
O meglio ancora, ordiniamo dal nostro fornitore di frutta e verdura di fiducia una bella cassetta di agrumi o fragole o altri frutti, quelli che non consumiamo utilizziamoli per preparare una bella scorta di marmellate e confetture fatte in casa, da tenere in dispensa.
4. Organizziamo la libreria.
Controlliamo nella nostra libreria quali titoli non abbiamo ancora letto, quali abbiamo letto e meritano quel posto sullo scaffale e quali invece possiamo mettere da parte da donare alla biblioteca o a chi ha bisogno.
Mettere in ordine aiuta a portare tranquillità ed inoltre possiamo farci stuzzicare da un titolo che rimandiamo da tempo e portarcelo dietro sul divano o sul comodino.
5. E questa spezia?
Non so voi ma io ho spezie disseminate per casa (e cantina). Me ne hanno regalato una vagonata col tempo, dalla Grecia, dal Marocco, dalla Cina e le custodisco come fossero il mio tesoro più prezioso, a discapito talvolta di quelle più comuni che dopo un po’ perdono la loro fragranza e sono da cambiare. Quale momento migliore per fare un bell’inventario delle nostre spezie, controllare quelle aperte da tanto tempo e sistemarle in modo tale da averle a portata?
6. Freezer, a noi due.
Svuota, sbrina, riempi. Uno dice “e che ci vuole?” una mattinata!
Controlliamo gli alimenti che abbiamo infilato in fondo (mi raccomando scriviamo sempre la data di conservazione), la verdura bruciata dal freddo, il pane vecchio, liberiamo lo spazio e riorganizziamolo per far fronte alla prossima spesa abbondante.
7. E questo aggeggio?
Il cassetto degli oggetti da cucina! Lo abbiamo tutti in casa, il cassetto dove si infilano tutti gli ammennicoli che abbiamo preso quella volta al negozietto o su wish e che ci siamo dimenticati. Tiriamoli fuori, capiamo se effettivamente ci servano e se no, regaliamoli o liberiamocene!
A casa ho una regola: se non lo uso entro x tempo, non mi serve. In cucina di solito mi do 40 giorni di tempo, se non mi è servito allora non mi serve. Lo stesso faccio con gli acquisti, se non ne sento il bisogno dopo 30 giorni allora non è necessario.
Possiamo anche approfittarne per fare un censimento delle nostre formine tagliabiscotti o per controllare di non aver esagerato con gli acquisti dei pirottini (credo di averne almeno 500 a casa).
8. Uh questa la provo!
Ho imparato col tempo ad amare le liste. Le faccio per la spesa e mentre la preparo (solitamente facciamo quella abbondante a domicilio, quindi seleziono gli elementi dal sito) scrivo a lato quali ricette preparare.
Durante la settimana mi piace stilare una lista di ricette da preparare la settimana successiva, è un modo per provare cose nuove.
Quindi spaziamo con le ricette, segniamoci quelle che vogliamo provare e buttiamoci ai fornelli!
Meglio ancora: apriamo quei libri di cucina che ci hanno regalato e sfidiamoci a provare qualcosa che normalmente non proveremo mai!
9. Mamma che buono!
Ho una fissazione per le liste quindi.. ne ho anche una di pietanze che sono immancabili o quasi, sulla nostra tavola. Quei sapori che ti concedi quando non sai cosa preparare o semplicemente perchè sai che quella ricetta riesce sempre e vai sul sicuro.
Segniamoci queste ricette oppure compiliamo un’agenda o un quaderno con le nostre ricette preferite, così da conservarle sempre con noi.
Ogni volta che torno a casa dai miei vado subito a sbirciare nel quadernetto di mia nonna (compilato dalla mia bisnonna!) ed in quelli di mamma, per copiare altre robe da provare o solo per curiosità!
10. Il mio giardino.
Facciamo del giardinaggio! Quando abitavamo a Milano avevamo una terrazza bella grande al piano terra, lontano dalla strada. Ci eravamo attrezzati con due aiuole di 2 metri per 3 circa, fatte da noi. Avevamo comprato le assi di legno e le varie vernici più dei teloni di plastica spessa.
Fu un lavoro epico ma ci divertimmo un sacco! Quando ci trasferimmo qui, regalai tutto alla mia adorabile dirimpettaia, una nonna pugliese con la quale ci scambiavamo dolci ogni settimana e di cui ricordo ancora la gioia quando le regalai il mio ulivo che era il doppio del suo nonostante l’avessi preso l’anno prima!
Ora che viviamo a Berlino abbiamo un appartamento al 4° piano con un piccolo balcone, quindi ho ridimensionato la cosa. Vasetti su vasetti! Ho il mio bouquet di erbette sul davanzale della cucina e fuori in balcone ho appena sotterrato una radice di zenzero che ho fatto germogliare e poi ho intenzione di seminare fagiolini ed altre robe belle.
Con una piccola spesa ci possiamo creare un angolino tutto nostro! Ho visto in giro che alcuni fiorai vendono piantine in vaso, anche di verdura e frutta, quindi approfittiamone ed aiutiamo le piccole identità a non affondare.
Eccoci quindi alla fine di questo piccolo decalogo di idee per sfruttare al meglio le nostre giornate (oltre alle varie pulizie e mestieri). Avete qualche altra idea da suggerire?
Mi raccomando, stiamo uniti, stiamo sereni e non lasciamoci abbattere!