Caschettas di saba!
Direttamente dalla nonna!
Questa ricetta mi è stata dettata dalla mia nonna, ed è quella che ha sempre usato lei! È stato un po’ problematico “tradurre” certe dosi e certi passaggi, ma posso ritenermi soddisfatta anche perché ne ho già divorato 3! Cosa sono questi dolcetti? Sono un impasto di frutta secca e uvetta, con mosto cotto (saba) e semola, racchiusi da una sfoglia di semola di grano tenero e acqua. In alcune zone della Sardegna il “guscio” viene fatto sottilissimo, pare richiami il velo delle spose. Nonna mi ha detto di lasciarlo di questo spessore ed io così ho fatto, le ho mostrato la prima e mi ha dato l’ok, quindi questi dolcetti sono approvati dalla mia nonna!
Su internet trovate delle vere e proprie opere d’arte, le mie sono molto.. “rustiche” diciamo, ma il bello di questo tipo di dolci è che non è necessario che siano incredibilmente belli, perché una volta assaggiato uno credetemi che andrete alla ricerca di almeno altri due! Il contrasto tra la sfoglia croccante ed il ripieno morbido intervallato dalle mandorle è qualcosa di indescrivibile, sono semplicissime da fare, quindi potete osare con le forme e con le dimensioni! Io avendo una manualità praticamente inesistente, mi sono accontentata delle forme classiche.
Ingredienti:
Per 20 dolcetti:
- 125 gr di saba (mosto cotto, potete usare anche la saba di arance che vi ho fatto avere qui, tenendola più liquida)+ 2 cucchiaini per pennellare;
- 30 gr di mandorle a bastoncino;
- 30 gr di uvetta;
- 20 gr di noci;
- 35 gr di semola fine;
- 30 gr di zucchero;
- 1 cucchiaino di cannella;
- scorza di un limone e di un arancio;
- 60 ml di latte;
- un cucchiaio di zuccherini colorati.
Per la sfoglia:
- 120 gr di semola fine;
- 20 gr di burro;
- 20 gr di acqua;
- 4 gr di zucchero.
Utensili:
- Pentolino;
- Cucchiaio di legno;
- Sfogliatrice;
- Rotella tagliapasta;
- Teglia;
- Carta forno.
Preparazione:
Per prima cosa ci dedichiamo al ripieno: nel pentolino raduniamo la saba e lo zucchero e scaldiamo a fiamma dolce. Aggiungiamo a questo il latte, la scorza grattugiata degli agrumi e la cannella. Aggiungiamo la frutta secca (le noci tagliamole al coltello) ed infine la semola a pioggia, poco per volta, sempre rimestando. Dobbiamo cuocere questo composto per 5-6 minuti, deve addensarsi e rapprendersi.
Trasferiamo in una ciotola e lasciamo raffreddare completamente.
Prepariamo la sfoglia radunando nella ciotola il burro, l’acqua, la semola e lo zucchero.
Impastiamo sino ad ottenere una palletta liscia.
Stendiamo con la macchina per la pasta ad uno spessore di 1 mm. Tagliamo con il tagliapasta dei rettangoli e sistemiamo il ripieno aiutandoci con le dita inumidite. Ripieghiamo così che la pasta racchiuda il composto di saba e frutta, pizzichiamo i lati e ripieghiamo a U o a S.
Sistemiamo sulla teglia foderata con carta forno e cuociamo in forno caldo, statico a 180° per 10-12 minuti. Una volta sfornati li pennelliamo con la saba e decoriamo con gli zuccherini.
Sforniamo e lasciamo raffreddare completamente, si conservano anche per 5 giorni in un contenitore ermetico.