Le fette biscottate!
Visto che qui non le trovo, me le faccio da me. O meglio, so dove trovarle volendo, però ci passo di rado e non ho spazio per far scorta quindi ne approfitto e me le faccio in casa da me!
Nel sito è presente una variante, integrale e miele, che ho riproposto svariate volte usando mieli diversi (con quello di castagno sono strepitose, ma io ho una totale adorazione per quel miele) ma sto giro ho voluto fare qualcosa di vegan sempre rimanendo sulla semplicità.
Ho però una confessione da fare, siccome questa ricetta mi ha richiesto tre test, quando ho preparato quella che poi è il risultato ultimo.. non ho fatto le foto della preparazione.
Ero un po’ abbattuta, dopo due giorni di prove diciamo che non ci speravo.. e ovviamente mi son riuscite. Quindi per la formatura “rubo” le foto dell’altra ricetta, così da farvi vedere cosa fare!
Ingredienti:
Per una teglia 24×10
- 250gr di farina manitoba (o 0);
- 150 di farina semiintegrale (va venissimo anche integrale);
- 50 gr di olio di semi;
- 40 gr di zucchero;
- 200-220gr di acqua;
- 2gr di lievito secco (o 1 di quello fresco).
Per prima cosa raduniamo le farine, lo zucchero ed il lievito secco in una ciotola capiente, mescoliamo rapidamente con una forchetta o con una frusta per levare i grumi.
Se usiamo il lievito fresco sciogliamolo in metà dell’acqua indicata negli ingredienti.
Aggiungiamo l’olio e poco più della metà dell’acqua indicata negli ingredienti e lavoriamo aggiungendo poco per volta la rimanente, vogliamo ottenere un impasto morbido e sodo e come vi dico sempre, dipende dall’umidità dell’ambiente e dalla farina.
Oliamo una ciotola e copriamo prima di mettere a lievitare per almeno tre ore in un luogo caldo ed al riparo da correnti, deve raddoppiare in volume.
Una volta lievitato (io l’ho lasciato per circa quattro ore), infariniamo leggermente il piano di lavoro e stendiamo col mattarello formando un rettangolo il cui lato corto sia largo quanto la teglia.
Andiamo ad arrotolare sempre seguendo il lato corto.
Pinziamo le due estremità per nascondere il “rotolino” e sistemiamo nella teglia foderata con carta forno, per rendere più facile la sformatura. Facciamo lievitare per un’oretta.
Pennelliamo con del latte (io ho usato quello di mandorla, zuccherato) e cuociamo in forno caldo statico a 180° per 40 minuti.
Sforniamo e dopo una decina di minuti, tiriamo fuori dallo stampo per farlo raffreddare completamente.
Una volta freddo, tagliamo a fette e sistemiamo sulla placca da forno e via di nuovo forno statico a 160° per una ventina di minuti, poi giriamo così che la parte prima a contatto con la placca sia ora verso l’alto e facciamo asciugare per una decina di minuti, noterete che prenderanno un bel colore dorato.
Facciamo raffreddare e conserviamo in un contenitore ermetico!
Attenzione a non farle troppo spesse! Le mie sono di poco meno di mezzo centimetro, perchè le puccio nel latte a colazione.